Chirurgia estetica per l'addome

Rassodare l'addome con la chirurgia estetica

L’addome è una zona esteticamente critica, sia per gli uomini che per le donne; cattive abitudini alimentari ed uno stile di vita sedentario sono alla base dei suoi più gradevoli inestetismi: aspetto flaccido e rilassato, sovrabbondanza di pelle, etc.
Dove spesso falliscono le diete o le estenuanti sedute in palestra, ci pensa la chirurgia estetica a correggere gli stessi, snellendo e rassodando l'addome; ciò è possibile grazie ad uno specifico intervento noto col nome di l’addominoplastica.
L’ intervento consiste nell’asportazione chirurgica degli eccessi cutanei e delle adiposità localizzate; inoltre, laddove se ne ravvisi la necessità, attraverso un particolare tipo di sutura si procede anche al rassodamento muscolare.

Tale intervento di chirurgia estetica è praticato indifferente sia sugli uomini e che sulle donne, ed in entrambi i casi i risultati finali sono davvero sorprendenti.
Gli accumuli adiposi, i cedimenti cutanei e muscolari, l’ombelico eccessivamente allargato e tutti gli altri sgradevoli inestetismi localizzati, possono dipendere da svariati fattori. I principali sono le gravidanze per le donne, e gli eccessivi sbalzi di peso per ambo i sessi.
Prima dell’addominoplastica il paziente deve sottoporsi agli esami clinici preventivi e di routine, vale a dire le specifiche analisi del sangue e l’ elettrocardiogramma; più gli altri approfondimenti, relativi ad eventuali criticità emerse in fase di anamnesi.
L’eventuale assunzione di farmaci antinfiammatori o altri che fluidifichino il sangue va sospesa almeno sette giorni prima dell’ intervento; arco temporale nel quale, i pazienti fumatori, dovrebbero anche limitare se non ridurre del tutto il consumo di sigarette che, altrimenti, potrebbero compromettere la corretta cicatrizzazione post operatoria.

L’addominoplastica viene eseguita con anestesia epidurale, la stessa che trova largo impiego anche nei casi di parto cesareo. L’azione dei farmaci anestetici nella regione epidurale (quella della colonna vertebrale, per intenderci) è estremamente sicura ed affidabile, garantisce la profonda sedazione del paziente per tutta la durata dell’intervento, che generalmente si aggira intorno ai 50 – 60 minuti.
Il primo step dell’intervento di chirurgia estetica è la liposuzione che, asportando un considerevole volume adiposo, semplifica le successive fasi chirurgiche.
A tal punto si procede all’asportazione dello strato cutaneo in eccesso, allo scollamento dei tessuti adiposi dall’addome e all’eventuale rassodamento muscolare.
La fase successiva è quella di drenaggio:i liquidi addominali accumulati e il tessuto cutaneo vengono fatti scivolare via. Quindi si completa l’intervento con un bendaggio compressivo, che il paziente dovrà tenere per un paio di settimane, durante le quali dovrà restare a riposo assoluto.
Successivamente a tale periodo sarà necessario indossare una panciera elastica contenitiva.
L’intervento lascia sul paziente una cicatrice all’altezza della spina iliaca, che tende a sbiadire col tempo e che, comunque, viene celata dagli indumenti intimi.
Già al termine della seconda settimana di convalescenza l’addome apparirà più snello e piatto, ed il profilo più armonico."